“Qualunque cosa facciate, per lavoro o per svago, fatela con passione! Vivete con passione…”
Christian Dior
Qualche anno dopo, a Parigi, si appassionò non solo a movimenti artistici moderni come il cubismo e il surrealismo, ma anche al neoromanticismo, fra i cui esponenti era annoverato anche il suo amico Christian Bérard. Frequentatore degli artisti e degli intellettuali della sua epoca, a 23 anni Dior prese in gestione una galleria d’arte. All’inizio degli anni ’30, tuttavia, le difficoltà economiche della famiglia lo costrinsero a cercare un’altra carriera. Cominciò dapprima a lavorare come illustratore di moda e poi, nel 1938, apprese il mestiere di stilista da Robert Piguet, prima di sviluppare il proprio stile personale presso la Maison di Lucien Lelong. Quando fondò la sua casa di moda nel 1946, lo stilista iniziò a creare modelli che riflettevano la joie de vivre del Dopoguerra. Il suo “New Look” riscontrò un successo senza eguali, che contribuì ad affermare il prestigio dell’haute couture francese. Dal 1947 fino al 1957, anno della sua morte, Monsieur Dior rivoluzionò i canoni dell’eleganza e della femminilità, costruendo un impero dall’influenza internazionale.