“Doveva essere per forza il numero 30 di Avenue Montaigne. È lì che ero determinato a stabilirmi, e da nessun’altra parte!”
Christian Dior
Dior scelse questo luogo elegantemente sobrio per la sua posizione, le sue modeste proporzioni e la sua facciata neoclassica. Lo stilista aprì i battenti della Maison il 15 dicembre 1946, poche settimane prima di svelare la sua prima collezione, in seguito alla quale il New Look avrebbe rivoluzionato il mondo intero. Da quel momento in poi, 30 Avenue Montaigne sarebbe divenuto un simbolo dell’eleganza parigina.
Il palazzo era un instancabile alveare: la maestosa scalinata collegava il piano terra, dove c’era la boutique Colifichets, alle sale per le prove degli abiti sul piano mezzanino e poi al primo piano, dove si trovavano i camerini per le modelle e i sontuosi saloni in cui le collezioni venivano presentate davanti a un pubblico di 250 ospiti. Gli atelier, infine, erano situati nell’attico. In seguito al suo successo, la Maison si espanse rapidamente fino a inglobare i palazzi adiacenti. Nel 1954 occupava cinque palazzi e contava oltre un migliaio di dipendenti e 28 atelier. L’anno seguente vide l’apertura della più grande boutique di Parigi, all’angolo tra Avenue Montaigne e Rue François-Ier.