Ti diamo il benvenuto a La Galerie Dior!

L’applicazione ti consente di arricchire ulteriormente la tua esperienza di visita e accedere a contenuti esclusivi.

Continua a scoprire la storia di Dior
08

L’oro di Dior

L’oro, metallo prezioso per eccellenza, affascina fin dall’antichità.

“Il grande pubblico non ha idea della cura e dell’attenzione che si celano dietro la ricerca di una nuova fragranza […]. Oggigiorno, oltre che stilista, mi sento anche un profumiere.”

L’inalterabilità dell’oro fa di esso un simbolo di eternità, mentre la sua rarità lo ha reso espressione universale di ricchezza e potere. È all’opulento fascino di questo metallo che si ispira il profumo J’adore, presentato al pubblico nel 1999. La fragranza fu realizzata da una donna, Calice Becker. Il flacone, disegnato da Hervé Van der Straeten, presenta una forma ad anfora bordata d’oro, che riporta alla mente le dolci curve della linea En 8, disegnata da Christian Dior per la sua prima collezione nel 1947. La semplicità del design, completamente privo di scritte, nemmeno il nome del profumo, gli conferisce un aspetto senza tempo. J’adore riafferma la stessa gloriosa femminilità che Christian Dior aveva voluto esaltare con il suo rivoluzionario New Look.

Vai alla prossima stanza

09
Dior/Lindbergh: New York
08

L’oro di Dior

L’oro, metallo prezioso per eccellenza, affascina fin dall’antichità.

“Il grande pubblico non ha idea della cura e dell’attenzione che si celano dietro la ricerca di una nuova fragranza […]. Oggigiorno, oltre che stilista, mi sento anche un profumiere.”

L’inalterabilità dell’oro fa di esso un simbolo di eternità, mentre la sua rarità lo ha reso espressione universale di ricchezza e potere. È all’opulento fascino di questo metallo che si ispira il profumo J’adore, presentato al pubblico nel 1999. La fragranza fu realizzata da una donna, Calice Becker. Il flacone, disegnato da Hervé Van der Straeten, presenta una forma ad anfora bordata d’oro, che riporta alla mente le dolci curve della linea En 8, disegnata da Christian Dior per la sua prima collezione nel 1947. La semplicità del design, completamente privo di scritte, nemmeno il nome del profumo, gli conferisce un aspetto senza tempo. J’adore riafferma la stessa gloriosa femminilità che Christian Dior aveva voluto esaltare con il suo rivoluzionario New Look.

Vai alla prossima stanza

09
Dior/Lindbergh: New York