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La camera delle meraviglie

Come in una camera delle meraviglie rinascimentale, qui è presentata un’antologia di sorprendenti oggetti del passato e del presente, colorati e al di fuori del tempo, pensati per valorizzare la figura e donare alle clienti di tutto il mondo un inequivocabile tocco di stile Dior.

“Il mio sogno è quello di vestire la donna ‘Christian Dior’ dalla testa ai piedi.”

Edizione originale di Christian Dior's Little Dictionnary of Fashion, 1954.

“Sono importantissimi per la donna che sa vestire in maniera elegante”, così scriveva Christian Dior nel suo Piccolo dizionario della moda. Lo stilista francese e i suoi successori collaborarono con vari artigiani e creativi per realizzare straordinari oggetti intrisi di raffinatezza e modernità. Dalle calzature create insieme a Roger Vivier ai gioielli di Roger Scémama, Gripoix e Roger Jean-Pierre, fino ai cappelli disegnati da Stephen Jones sin dal 1996, passando per le borse e il make-up, l’universo Dior non mancò mai di dimostrare con eleganza una grande attenzione per l’arte del dettaglio e una ricchissima maestria artigianale. Il tutto, in linea con la visione pionieristica di Monsieur Dior, iniziata nel 1947.

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Miss Dior
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La camera delle meraviglie

Come in una camera delle meraviglie rinascimentale, qui è presentata un’antologia di sorprendenti oggetti del passato e del presente, colorati e al di fuori del tempo, pensati per valorizzare la figura e donare alle clienti di tutto il mondo un inequivocabile tocco di stile Dior.

“Il mio sogno è quello di vestire la donna ‘Christian Dior’ dalla testa ai piedi.”

Edizione originale di Christian Dior's Little Dictionnary of Fashion, 1954.

“Sono importantissimi per la donna che sa vestire in maniera elegante”, così scriveva Christian Dior nel suo Piccolo dizionario della moda. Lo stilista francese e i suoi successori collaborarono con vari artigiani e creativi per realizzare straordinari oggetti intrisi di raffinatezza e modernità. Dalle calzature create insieme a Roger Vivier ai gioielli di Roger Scémama, Gripoix e Roger Jean-Pierre, fino ai cappelli disegnati da Stephen Jones sin dal 1996, passando per le borse e il make-up, l’universo Dior non mancò mai di dimostrare con eleganza una grande attenzione per l’arte del dettaglio e una ricchissima maestria artigianale. Il tutto, in linea con la visione pionieristica di Monsieur Dior, iniziata nel 1947.

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