“Una donna più audace e avventurosa, emancipata dal controllo maschile. Per me, si tratta di raccontare una storia”.
Peter Lindbergh, On Fashion Photography, Colonia, Taschen, 2022 (come riferito a Isabel Flower e Michelle Kuo per Artforum, maggio 2016)
Anche se la sua estetica era già marcatamente diversa da quella del tempo, la vera rivoluzione sarebbe arrivata con la copertina di Vogue inglese di gennaio 1990, quando Linda Evangelista, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Tatjana Patitz e Christy Turlington posarono insieme per la prima volta. Questa fotografia famosissima, che immortala la nascita della figura della supermodella (nello scatto, alcune indossavano Dior) ha influenzato enormemente la storia della fotografia di moda.
Peter Lindbergh era solito non presenziare mai alle sfilate. La distanza che teneva dai suoi soggetti (e la libertà che le riviste gli concedevano) gli consentiva una forma particolarmente potente di narrazione visiva, a volte stabilita usando storyboard. Le stampe a contatto e le stampe fotografiche in mostra, prese dagli archivi della Peter Lindbergh Foundation, mostrano il lavoro preparatorio che ha portato alla decisione definitiva, dove lo scatto finale fa da riferimento per i team di editing.